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ASSOCIAZIONE DIPENDENTI DELLA BANCA TOSCANA COLLOCATI IN PENSIONE
DIFFONDI UNA VOCE AMICA - di Marco Lunghi

Quando nel 2006 il Monte dei Paschi decise che poteva risparmiare qualcosa costringendo ad andare in pensione i dirigenti della Banca Toscana che ne avevano già maturato il diritto, mi posi il problema di come avrei potuto impiegare il tempo e le energie di cui ancora disponevo, non ancora sessantenne.

Quando ad agosto ricevetti la lettera che mi comunicava questa decisione, lessi casualmente su La Repubblica un’inserzione dell’Associazione Telefono Voce Amica Firenze che ricercava nuovi volontari e pensai che poteva essere un buon modo per sperimentarmi in un’esperienza diversa. Di lì a poco mi ritrovai a far parte del Consiglio Direttivo, prima come Tesoriere e poi come Presidente. Ed in quest’ultimo ruolo ritengo di aver dato un grosso impulso all’Associazione portandola ad essere non più soltanto la più antica associazione italiana della specie (avviò il servizio di ascolto telefonico il giorno di Pasqua dell’anno 1964), ma anche la più consistente raggiungendo la punta di oltre 70 volontari attivi e ricevendo ogni anno oltre 110.000 telefonate provenienti da ogni regione d’Italia.

Quando è scaduto il mio mandato ho continuato ad occuparmi attivamente dell’Associazione nella veste di Responsabile della Comunicazione allo scopo principalmente di far conoscere l’esistenza del nostro servizio al maggior numero possibile di persone che potrebbero usufruirne, specialmente in questo periodo in cui la solitudine ed il disagio emotivo si sono estremamente diffusi grazie alla reclusione forzata dovuta alla pandemia.

L’attività svolta da Voce Amica Firenze infatti è esclusivamente quella di offrire un servizio di ascolto telefonico gratuito, in forma completamente anonima e priva di pregiudizi, aperto a chiunque senta il desiderio di parlare con qualcuno, perché solo o in situazione di disagio.

Il servizio viene svolto esclusivamente da volontari che impegnano in modo gratuito il loro tempo libero per garantire la disponibilità all’ascolto tutti i giorni dell’anno, festività comprese, dalle ore 16 alle ore 6 del mattino seguente.

I volontari non sono psicoterapeuti, ma esprimono le più diverse estrazioni sociali e culturali. L’Associazione infatti non si pone l’obbiettivo di “curare”, ma offre un servizio di pura accoglienza incondizionatamente a tutti, libera da ogni giudizio morale, politico, sociale, religioso. Molte persone che chiamano incontrano nella loro quotidianità grosse difficoltà a trovare un “orecchio” disponibile ad ascoltare, mentre i nostri volontari sono lì per questo, senza chiedere contropartita alcuna.

Il focus delle conversazioni non è l’eventuale problema evidenziato, per la soluzione del quale esistono i servizi specialistici, siano essi il 118 o i numerosi “telefoni colorati” (telefono azzurro, telefono rosa, ecc.), ma la relazione, offrendo la possibilità di stabilire, sia pure per il breve durare di una telefonata, un contatto umano privo di pregiudizi e libero da ogni condizionamento, sopperendo alle carenze delle istituzioni. Non esiste infatti nessuna struttura pubblica che offra un servizio della specie, mentre a livello privato in tutta la Toscana sono presenti alcune associazioni minori, ma nessuna di queste offre la copertura del periodo notturno e dei giorni festivi.

Chiamano persone appartenenti alle più disparate categorie sociali: uomini e donne, giovani ed anziani. L’anonimato rappresenta un aspetto fondamentale del rapporto perché la garanzia di non poter essere in alcun modo riconosciuto aiuta enormemente chi chiama ad aprirsi ed a comunicare, mentre al tempo stesso garantisce il volontario dal non essere coinvolto nella sua vita privata in situazioni personali che possono talvolta presentare caratteri anche patologici.

L'espletamento del servizio rappresenta un impegno piuttosto gravoso, sia per il forte coinvolgimento emotivo che può comportare, sia per la necessità di impegnarsi anche in orario notturno. Ne consegue un elevato turn-over degli associati che comporta il costante bisogno di nuovi volontari da inserire nel servizio.

Ai volontari non è richiesto alcun prerequisito specifico, ma è necessario partecipare ad un apposito corso di Formazione, totalmente gratuito, tenuto da formatori esperti interni all’associazione, per una durata complessiva di circa 6 mesi.

Tornando alla necessità prima ricordata di far conoscere l’esistenza del servizio al maggior numero possibile di potenziali fruitori, voglio segnalare l’iniziativa che abbiamo messo a punto con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze e con la promozione del Comune di Firenze che, seguendo le orme di altre istituzioni (il governo inglese prevede addirittura un “Ministero della solitudine”) ha investito l’assessore Cosimo Guccione della delega per la “lotta alla solitudine”.

Il progetto, denominato “Diffondi una Voce Amica” prevede di tappezzare letteralmente Firenze di opere realizzate da Ache77, un noto artista di strada rumeno di nascita ma fiorentino di adozione, ispirate ai temi della solitudine, dell’accoglienza, dell’ascolto, della fragilità emotiva. Le opere saranno realizzate nel periodo maggio giugno, quando ci auguriamo di poter tornare a passeggiare liberamente per le strade della città, e riporteranno le indicazioni per poter raggiungere il nostro servizio al numero 055 2478 666.

Per sostenere i costi di realizzazione delle opere, il 15/2/21 verrà lanciata una campagna di crowdfunding sulla piattaforma Eppela al termine della quale la Fondazione CRF contribuirà raddoppiando la cifra raccolta con le donazioni dei privati e delle aziende che vorranno partecipare.

Per avere maggiore informazioni sull’associazione vi invito a consultare il sito www.voceamicafirenze.org, dove è anche possibile iscriversi alle newsletter per restare informati sulle nostre iniziative, nonché la pagina Facebook Voceamicafirenze, dove è sempre gradito un like.

Maggiori approfondimenti sul progetto Diffondi una Voce Amica si trovano all’indirizzo http://bit.ly/Presentazione_DiffondiUnaVoceAmica. Dal 15/2 sarà possibile effettuare una donazione accedendo al sito www.eppela.com e si potranno avere come ricompense opere dell’artista Ache77.

Diffondi anche tu una Voce Amica !!!

Marco Lunghi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Per l'iscrizione, o per richiedere maggiori informazioni, è sufficiente inviare una mail all'indirizzo volontari@voceamicafirenze.org, oppure telefonare al 331 5847920. Maggiori informazioni posso essere trovate anche sul sito www.voceamicafirenze.org.