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ASSOCIAZIONE DIPENDENTI DELLA BANCA TOSCANA COLLOCATI IN PENSIONE
IL CARRO D'ORO

Una piccola Mostra molto raffinata a Palazzo Pitti. Si inaugura oggi la mostra

 

"Il Carro d'oro di Johann Paul Schor. L'effimero splendore dei carnevali barocchi"

In esposizione insieme ad altre opere il grande dipinto del ‘Carro d’oro’ di Johann Paul Schor, dal 19 febbraio fino al 5 maggio.

 

                                           

La mostra trae origine da due recenti acquisizioni del Polo Museale fiorentino che hanno reso Firenze protagonista, la mostra verrà riproposta successivamente a Roma. 

L’acquisizione, da parte delle Gallerie degli Uffizi, del grande dipinto di Johann Paul Schor e di una bellissima culla d'orata del periodo barocco. Quest'ultima andrà poi ad arricchire l'allestendo Museo delle Carrozze.

 

                 

La mostra ha l'intento di fornire una visione delle feste che nel periodo Barocco venivano allestite, specie per il carnevale, dalle classi gentilizie. Famose quelle dei Barberini, dei Colonna e come in questo caso dei Borghese. Spesso le feste erano un fenomeno sociale e politico e venivano riservate solo ai ceti più elevati. Per gli allestimenti, i costumi e gli arredi e quant'altro occorrevano spesso mesi e mesi di preparazione per eventi della durato di poche ore.

 

    

A ben pensare è così che veniva stimolato l'artigianato e non solo: lo stile di costumisti, l'ingegno di architetti, la sapienza di cuochi, l'arte di pittori, la maestria degli intagliatori ecc. cose che ancora ci portiamo dentro, anche se purtroppo mancano le giuste leve e valorizzazioni.

La mostra darà modo di pensare e anche di riconoscere nelle tante illustrazioni provenienti dal Gabinetto di disegni e Stampe degli Uffizi maschere orami dimenticate ma che spesso fanno parte del nostro gergo o lontane conoscenze: Franca Trippa e Frittellino, Razullo e Curucucù, Scapino e Capitan Zerbino e tanti altri.

Una visita a Palazzo Pitti vale sempre la pena.