Passione di Cristo sul Calvario: Grassina e la magia secolare
della Rievocazione Storica
Si è svolta ieri sera. 19 aprile 2019, la Rievocazione Storica preceduta dal Corteo attraverso le strade di Grassina. Il successo di pubblico è stato garantito dalla professionalità di tutti i 600 partecipanti, che con il massimo impegno e la dovizia di particolari sia nei dettagli deicostumi che nell'espressività della recitazione, hanno incantato le oltre tremila persone che vi hanno assistito.
Prima corteo per le strade del paese,
a seguire le scene della vita e della crocifissione di Gesù.
Con uno speciale omaggio a Leonardo da Vinci .
Per saperne di più si può consultare anche l'excursus storico della manifestazione su https://www.pensionatibt.it/index.php?callpage=moduli
scritto magistralmente e sinteticamente da Marco Lepri, ex Presidente del Centro Attività Turistica di Grassina.
Seicento figuranti in costume, un paese intero con indosso vesti dalle fattezze antiche e la magia di una tradizione secolare. Torna anche quest'anno la Rievocazione Storica della Passione di Cristo a Grassina, atteso e coinvolgente appuntamento in programma la sera del Venerdì Santo, che mette in scena la vita di Cristo e la Via Crucis con una suggestiva ed emozionante rappresentazione di comunità.
La manifestazione, organizzata dal Centro Attività Turistica Onlus di Grassina, richiama ad ogni edizione migliaia di spettatori, accompagnando le celebrazioni della Pasqua e coniugando l'elemento spirituale e religioso alla componente teatrale e spettacolare. La rappresentazione, in programma il prossimo venerdì 19 aprile, come sempre si compone di due parti: il corteo storico per le strade del paese preceduto, nella piazza centrale del paese da due scene strettamente collegate: il Discorso della Montagna ed il Processo da parte di Ponzio Pilato a Gesù (inizio alle 21) e le scene della vita e della Passione di Cristo sulla collina di “Mezzosso” chiamata dai Grassinesi il Calvario, nella località di Bubè, a pochi passi dal centro cittadino e con la partecipazione di almeno 100 figuranti in costume d'epoca (inizio alle 21.15). In questa edizione, in omaggio ai cinquecento anni dalla morte di Leonardo Da Vinci, all'interno delle scene della Rievocazione sarà ricreata la rappresentazione dell'Ultima Cena leonardiana.
La regia delle delle scene della Rievocazione è affidata a Paolo Barbieri, mentre Alessio Antongiovanni curerà la regia del corteo storico. Si conferma ricco anche il calendario di eventi collaterali, tra concerti, mostre e la tradizionale “sfida” delle vetrine dei negozianti di Grassina.
La Rievocazione Storica di Grassina, candidata al riconoscimento di Patrimonio immateriale dell'Umanità Unesco, si svolge con il patrocinio dell'Unione Europea, della Regione Toscana, della Città Metropolitana di Firenze e dei Comuni di Firenze e Bagno a Ripoli. Il 30 marzo scorso, nell'ambito delle attività dell'Europassione per l'Italia di cui fa parte, la Rievocazione Storica di Grassina è stata protagonista con una delegazione di figuranti della suggestiva rappresentazione della “Passione dei Sassi” a Matera, in occasione delle celebrazioni per la nomina della città lucana a Capitale europea della Cultura 2019.
Sul tema della Crocifissione, tra le opere che ne illustrano l'avvenimento, ci fa piacere segnalare che ultimamente il Museo degli Uffizi si è arricchito di due nuove opere, e più precisamente:
Sono recentemente entrati a far parte del patrimonio artistico degli Uffizi i disegni preparatori fatti da Luigi Ademollo (Milano 1764-Firenze 1849) per gli affreschi che adornano la Cappella Palatina di Palazzo Pitti
Luigi Ademollo, Cappella Palatina Palazzo Pitti
Rientrando in tema, si sottolineano alcune cose importanti.
Questa edizione della Rievocazione Storica è dedicata ad alcune figure recentemente scomparse che hanno avuto un ruolo importantissimo per rendere più grande la manifestazione: il Maestro Silvano “Nano” Campeggi, artista di fama internazionale che ha realizzato il logo della Rievocazione; Umberto Sardelli, imprenditore e storico presidente della Rievocazione; Stefania Michelini, consigliera del Cat, che per molti anni ha interpretato la figura di Maria madre di Gesù; Vinicio Catelani, tra i fondatori del Cat, recentemente scomparso.
“Negli ultimi quattro anni – dice Daniele Locardi, presidente del Cat - abbiamo apportato numerose innovazioni per rendere la Rievocazione Storica di Grassina sempre più moderna e vicina ai possibili fruitori, sia italiani che stranieri. La determinazione non ci manca per proseguire. A breve partiranno i lavori che, grazie ai comuni intenti tra amministrazione comunale, Cat e la famiglia proprietaria del terreno su cui si svolge la manifestazione, daranno un nuovo assetto alla collina di Mezzosso rendendola più accessibile sia ai mezzi tecnologici sia a quelli pratici. Un ringraziamento profondo ai figuranti agli attori e a tutti coloro che dedicano il loro tempo affinché la Rievocazione si rinnovi anno per anno. E ovviamente al consiglio del Cat, per il grande lavoro svolto, esempio costante per determinazione e capacità”. “Non esiste famiglia di Grassina che non dia il suo contributo alla Rievocazione – dice il sindaco di Bagno a Ripoli -, tra chi partecipa come figurante, chi aiuta nella realizzazione dei costumi, chi allestisce le scenografie e la regia, chi seleziona le musiche. Questa manifestazione dimostra la grande bellezza di una comunità unita, oltre ad essere un'importantissima occasione di promozione del territorio. Mi auguro che presto la Rievocazione ottenga il riconoscimento meritato di Patrimonio immateriale dell'Umanità Unesco. A breve si concretizzerà la previsione urbanistica per la realizzazione sulla Collina del Calvario di un luogo sempre più adeguato a questa storica rappresentazione, fortemente voluto dalla nostra amministrazione su sollecitazione della comunità. Ringrazio di cuore chi tutti gli anni fa in modo che la Rievocazione riesca a compiersi, dal Cat e ai moltissimi volontari che impiegano energie e tempo, superando con il loro impegno anche ostacoli e difficoltà. Da parte nostra, la garanzia di un sostegno che si rinnoverà per promuovere e tenere vivo questo tesoro collettivo”.
Da sinistra: il regista delle scene della Rievocazione Paolo Barbieri, il presidente del Cat Daniele Locardi, il sindaco Francesco Casini, il regista del corteo storico Alessio Antongiovanni
(tratto dal sito web del Comune di Bagno a Ripoli)